Il nostro statuto

Attraverso il suo statuto, da oltre vent’anni l’Università Popolare delle Gravine Ioniche esprime la propria vocazione di ente no-profit dedito alla promozione dell’istruzione, progresso culturale e crescita personale all’interno della nostra comunità.

Si ispira all’idea fondamentale che l’accesso alla conoscenza debba essere un diritto universale e stabilisce principi e metodi per creare un ambiente inclusivo e stimolante per persone di ogni età, ceto sociale e provenienza.

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La nostra mission

Progettiamo, organizziamo e svolgiamo corsi, seminari, conferenze ed altre iniziative socioculturali ispirandoci al principio di formazione permanente e continua.

Le nostre attività si concretizzano in un sistema integrato di istruzione-educazione che mette a disposizione del territorio un’offerta formativa aperta a tutti.

Per questo, i nostri programmi soddisfano gli attuali bisogni di crescita personale e professionale di disoccupati, lavoratori e pensionati.


La nostra vision

Crediamo in una società fatta di individui liberi ed emancipati, pienamente consapevoli dei propri diritti e doveri, senza distinzione di sesso, istruzione, ruolo sociale e condizione economica.

Cioè, una comunità civile in cui ciascuno possieda un’adeguata capacità di analisi critica della realtà e una sufficiente autonomia progettuale per realizzare i propri obiettivi personali, sociali, lavorativi.

Un mondo in cui ogni cittadino concorra con spirito di partecipazione, responsabilità e solidarietà al proprio benessere ed al progresso materiale e spirituale della collettività.


I nostri docenti

Tutti i docenti dell’UPGI hanno deciso di mettere la propria professionalità a disposizione dei frequentanti attraverso prestazioni volontarie e gratuite.

Sono professionisti o ex-professionisti, ciascuno con una solida preparazione accademica ed una comprovata competenza pratica nel proprio settore d’insegnamento.

Ciò che li qualifica ulteriormente, è il profondo desiderio di rendere disponibili e facilmente accessibili le informazioni, conoscenze ed esperienze guadagnate in anni di studio e pratica.


I nostri vicari sul territorio

Per la migliore riuscita delle iniziative socio-educative nelle diverse sedi, L’UPGI affida l’organizzazione delle attività ai vicari sul territorio:

Massafra

Referente: Luciano Martucci

Mottola

Referente: Maria D’Onghia
tel./whatsapp: 348 738 5717
email: donghiamaria56@gmail.com

Palagiano

Referente: Simone Losito


Il consiglio direttivo

Il consiglio direttivo stabilisce e attua le migliori strategie per l’attuazione dello scopo sociale e la sostenibilità economica dell’UPGI

don michele quaranta, presidente dell'UPGI

Michele Marco Quaranta
Presidente

Raffaele Rescina presidente UPGI

Raffaele Rescina
Past President

Cira Antonia Quaranta
Segretaria

Emmanuele La Tanza
Tesoriere

Luciano Martucci
Vicario per Massafra

Maria D’Onghia
Vicaria per Mottola

Simone Losito
Vicario per Palagiano

Tiziana Andreace
Consigliera

Anna Maria Bosco
Consigliera

Cosima Castronovi
Consigliera

Carla Gallo - direttivo UPGI

Carla Gallo
Consigliera

Maria Rosaria Nardelli
Consigliera

Rosanna Locorotondo
Consigliera

Flora Marazia
Revisora dei conti


La nostra storia

Le origini dell’UPGI

L’UPGI-Università Popolare delle Gravine Ioniche nasce a Massafra nel 2010 su iniziativa di un gruppo di professionisti, guidati dal compianto e amatissimo primo presidente, il preside Luigi Convertino.

Il primo presidente dell’UPGI, il compianto e amatissimo preside Luigi Convertino

Accomunati da un senso di profonda appartenenza, condividevano tutti l’impegno nel mondo delle associazioni: Lions Club, FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), UCIIM (Unione Cattolica Italiana di Insegnanti, Dirigenti, Educatori e Formatori), Leo Club, ed altre.

In quegli anni, il territorio ionico occidentale si andava sempre più caratterizzando per i notevoli cambiamenti sociali e culturali, derivanti dai crescenti flussi migratori e dalla crisi del sistema economico locale.

Questo stato di cose gridava a gran voce l’attivazione di nuovi servizi di crescita personale e professionale per la comunità, senza distinzione di età, posizione socio-culturale o etnia.

Infatti, diventava ogni giorno più urgente sostenere i giovani, tutelare le esigenze di adulti e anziani, garantire una migliore integrazione degli immigrati. 

Un progetto di educazione permanente a vantaggio del territorio

Allora il preside Luigi Convertino, uomo di grande cultura e impegno sociale, insieme ai suoi amici più stretti Emmanuele La Tanza e Loris Rossi, decisero di dar vita ad un progetto che, attraverso  percorsi diversi, spaziasse nei più svariati campi della conoscenza.

Così, il 15 Settembre 2010, presso lo studio del Notaio Panetti,  i 24 soci costituenti firmarono l’atto costitutivo dell’UPGI: Antonio Cerbino, Luigi Convertino, Antonio Altamura, Loris Rossi, Raffaele Rescina, Michele Dicanio, Teresa Bosco, Maria Carmela Leogrande, Carla Gallo, Emmanuele La Tanza, Giuditta Giovinazzi, Maria Mastrangelo, Vito Antonio Mappa, Caterina Rotondo, Vito Dinoia, Teresa Azzollini, Michelina Tristani, Stella Valle, Francesco D’Ambrosio, Arcangelo Panaro, Maria Giovanna Lo Gatto, Massimo Scarinci, Angela Bruno, Domenico Giovanni Pilolli.

Fin dalla sua fondazione, l’UPGI ha collaborato con amministrazioni locali, scuole e altre associazioni in sintonia e sinergia di intenti.

L’obiettivo fondamentale è sempre stato la realizzazione di un sistema integrato di educazione permanente per donare al territorio un’offerta formativa variegata, aperta e multiforme. 

L’UPGI oggi

Oggi l’UPGI svolge le sue attività in 3 atenei (Massafra, Mottola e Palagiano) frequentati da centinaia di cittadini, che beneficiano di un’offerta formativa di 47 corsi, affidati alla collaborazione gratuita e volontaria di 40 docenti. 

Ogni bene è di sé diffusivo

S. Tommaso, Commento alle Sentenze di Pietro Lombardo

Da sempre, lo spirito di volontariato di docenti e dirigenti dell’UPGI, rappresenta sia la testimonianza tangibile di una forma straordinaria di generosità, donare il proprio tempo, che un modello da imitare di partecipazione attiva alla vita sociale.